Le piastrelle da esterno sono utilizzate per pavimentare spazi all'aperto come giardini, terrazzi, cortili e piscine. Esistono diverse tipologie di piastrelle per esterni, tra cui:
Piastrelle in ceramica: resistenti alle intemperie e facili da pulire, ma possono diventare scivolose quando bagnate.
Piastrelle in pietra naturale: come granito, marmo o ardesia, sono molto resistenti ma anche costose.
Piastrelle in cemento: economiche e disponibili in diverse texture e colori, ma possono diventare scivolose quando bagnate.
Piastrelle in legno: donano un aspetto caldo e naturale, ma richiedono manutenzione regolare per evitare danni causati dall'acqua e dall'umidità.
E' importante scegliere una piastrella adatta alle condizioni climatiche della zona in cui vivete e resistente all'usura del calpestio.
Messa in opera delle piastrelle da esterno: come fare
Per installare le piastrelle da esterno è necessario seguire questi passaggi generali:
Rimuovere la vecchia pavimentazione, se esiste.
Livellare il terreno sottostante con una zappa o un rullo compattatore, eliminando eventuali irregolarità e dislivelli.
Stendere una base in sabbia di almeno 4-5 cm di spessore e livellarla.
Stendere una guaina impermeabilizzante sulla base di sabbia, per evitare infiltrazioni d'acqua nel terreno sottostante.
Stendere il massetto di malta per adagiare le piastrelle, con uno spessore di almeno 3-5 mm.
Iniziare a posare le piastrelle, utilizzando una livella per assicurarsi che siano perfettamente in piano.
Riempire le fughe tra le piastrelle con un sigillante o una malta adeguata.
Pulire e sigillare le piastrelle per proteggerle dalle intemperie.
E' importante seguire le istruzioni del produttore per quanto riguarda le dimensioni del massetto, la stesura della guaina impermeabilizzante e la posa delle piastrelle. E' sempre meglio chiedere aiuto a un professionista qualora non siate esperti in questo genere di lavori.